Per gli amici di Pescaleggero...............
Quel vecchio pescatore.........
Spesso domando a me stesso
chi siamo o cosa siamo diventati,
del bel paese che eravamo,
fatto di colline,
montagne innevate,
e di vini antichi,
nati da viti disperse di fianco a brulli sentieri,
ora quasi nulla.
Questo niente diverso,
crudo, atroce qualunquismo,
figlio di coscienze stordite,
illumina le nostre vie,
i nostri animi gaudenti.
Ma c’è ancora…il mare,
che non è cambiato,
sempre verde azzurro,
dai gabbiani sorvolato,
è lì, ci guarda, osserva proprio noi,
con stralunata aria, quasi umano,
ci commisera, in silenzio.
Solo l’andirivieni di spumeggianti onde,
lo fa parlare…
e uno stanco pescatore,
che ammira conchiglie,
in attesa di una sera,
diversa e fiera, gli parla..................
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