Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
E' per me questo il momento piu' bello della giornata.........
dove raggruppo i pensieri, le idee, i programmi.................
che di sicuro cambieranno domani ,
Ma di una cosa sono sicura ,è questo il momento che piu' mi appartiene,
il momento in cui comiciano i sogni ..............sogni che mi aiutano a volare..............
senza dolore.........sogni che portano dolcezza al mio cuore.......sogni dedicati ai miei amici.........................
sogni ..................che mi permettono di aprire gli occhi al mattino.................volgendo lo sguardo alla bellezza della vita......................che ..........
è comunque il mio sogno...........
Nikj
Io son lo straniero...........
l'estraneo e lo strano individuo indecente...............
Io son puzzolente.........
Io terrorizzo ed atterro il tuo riso..........
Ho lasciato ogni affetto la mia terra.............
il mio tetto per un soldo di pane...........
e sfamar vite e pene...........
Sono onesto.................
e tu uomo metti me nella gogna
ma per Dio per un giorno vestiresti i miei panni? .....................
Uomoincuore
Dolcissima.............
Ho aperto gli occhi ...............Oddio nevica!!!!!
Di nikj (del 07/03/2008 @ 20:54:34, in Articoli, linkato 670 volte)
La leggenda della fabbrica Cotton
In Italia è molto diffusa una storia che fa risalire l'origine della festa ad un grave incidente avvenuto negli Stati uniti, l'incendio dell'industria tessile Cotton. Questa storia è un falso storico accertato che fu elaborato dalla stampa comunista ai tempi della guerra fredda ma in Italia recentemente è stata riportata come la vera origine della festa della donna dai telegiornali creando così una "leggenda".
Secondo questa storia nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell'8 marzo, le operaie dell'industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie di uscita. Poi allo stabilimento venne appiccato il fuoco (alcune fonti parlano di un incendio accidentale). Le 129 operaie prigioniere all'interno non ebbero scampo.
Effettivamente non esiste alcun tipo di prova e documento che affermi l'esistenza di un fatto storico che confermi l'episodio delle oltre 129 donne bruciate vive in un incendio di una fabbrica dal proprietario perché le donne erano scese in sciopero.
Questa storia prende spunto da un reale fatto di cronaca, un incendio avvenuto nel 1911 (quindi dopo, e non prima della tradizionale data di nascita della festa, il 1910), a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. Le lavoratrici non erano in sciopero, ma erano state protagoniste di una importante mobilitazione, durata quattro mesi, nel 1909. L'incendio, per quanto le condizioni di sicurezza del luogo di lavoro abbiano contribuito non poco al disastro, non fu doloso. Le vittime furono oltre 140, ma non furono tutte donne, anche se per il tipo di fabbrica erano la maggior parte. I proprietari della fabbrica si chiamavano Max Blanck e Isaac Harris, vennero prosciolti nel processo penale ma persero una causa civile. Ma soprattutto l'8 Marzo non ha nulla a che fare né con lo sciopero (iniziò il 22 Novembre) né con l'incendio (avvenne il 25 Marzo).
La versione comunista fu riportata in Italia Nel 1952 da "La lotta", settimanale edito dalla sezione bolognese del Partito Comunista Italiano. L'Unione Donne Italiane distribuì nello stesso anno alle iscritte libretti con un resoconto dell'incendio di New York. Nel 1954 Il Lavoro, settimanale della Cgil aggiunse un fotomontaggio di Mr. Johnson con la bombetta che si fa largo tra la massa di donne tenute dalla polizia.
Giornata Internazionale della Donna fonte
Dedicato a tutte le Donne...ma soprattutto a chi si sente Donna tutti i giorni..........
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