Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Dolcemente ...............notte notte da Nikj
Tu che possiedi il giorno fallo bello.
Prendi i colori del tuo arcobaleno e sarà bello.
Nootkan
Amiata..................
by zappitto.............
” terza età ” poesia dedicata a tutti i nonni/e e anche chi non è nonno
Solo se la fortuna ci acccompagnerà
un giorno arriveremo alla terza età
un po’ tristi, un po’ contenti
quello che è sicuro,non avremo più denti
avremo una sfilza di nipotini
che correndo distruggeranno ricordi e oggetti.
Non correremo più tutto il dì
faremo fatica a muoverci da qui a lì
saremo vecchi tutta pelle e ossa
non ricorderemo più quando ‘ saltavamo i fossi ‘
non avremo più paura di un filo di grasso
non sarà più una ruga a crearci sconquasso.
Di sicuro avremo risposte più buone
chiameremo le cose col loro vero nome
forse saremo un po’ fuori dal mondo
ma sarà grazie a noi se gira in tondo
ogni uomo che passa dà uno spintone
e la trottola gira in continuazione
Ogni vita è come un prezioso granello
per ogni vecchio che parte arriverà un bambinello.
Tutto il bene che ho voluto però
non andrà perso
perchè sarà una briciola nel cuore dell’Universo
Nei figli dei miei figli
sempre ci sarà
una goccia del mio amore che ….galleggierà!
Chiara Bragante
...l'Amore non è una passione. L'Amore non è una emozione.
L'amore è una comprensione profonda del fatto che in qualche modo l'altro ti completa.
Qualcuno ti rende un cerchio perfetto;
la presenza dell'altro rinforza la tua presenza.
L'amore dà la libertà di essere se stessi, non è possessività.....................
Osho
PONTECORVO
Menzionata dalla fine del IX sec. per il castello edificatovi in tale epoca
da Rodoaldo, vassallo dei conti di Capua, il paese entro' a far parte del
ducato di Gaeta e piu' tardi del Principato di Capua, finche' all'inizio
del XII sec. divenne possedimento dell'Abbazia di Montecassino.
Pontecorvo venne piu' volte tolta e poi resa allo Stato Pontificio.
Deve il suo nome al ponte curvo sul Liri ( rimaneggiato dopo l'unita' d'Italia)
detto curvo perche' fino al 1800
si presentava con la parte mediana piu' alta a schiena d'asino.
Durante il medioevo la citta' si ribello' piu' volte agli abati di Montecassino.
Del periodo di fondazione resta la notevole torre di Rodoaldo,
oggi trasformata
nel campanile della chiesa della Cattedrale di S. Bartolomeo
che ha sostituito il castello.
Della struttura originaria della torre sono rimasti solo i due piani inferiori;
la pianta e' quadrata ed e' costituita con massi di travertino ricavati
dalla cinta muraria della citta' di Aquino.
Il borgo di S. Stefano con la porta medioevale e la chiesa di S. Giovannello
sono le uniche costruzioni salvatesi in seguito al secondo conflitto mondiale.
Meta di numerosi visitatori e' il Santuario della Madonna delle Grazie,
costruito nel 1513 su di un'altura dalla quale e' possibile ammirare la citta'.
In seguito al secondo conflitto mondiale, dopo essere stato completamente distrutto fu nuovamente edificato.
Dal 1850 al suo interno vive una comunita' di Padri Passionisti.
Il paese offre durante l'anno interessanti manifestazioni folkloristiche.
Ricordiamo il carnevale che dura quindici giorni durante i quali si svolgono cortei in costume,
sfilate di carri, giochi, scherzi.
I cittadini di Pontecorvo sono poi divenuti famosi in tutta Italia per la particolare lavorazione
di oggetti in terracotta, secondo una tradizione tramandata nei secoli................
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